Un team dell’IISc in India ha sviluppato dei “CalBots”, particelle magnetiche bioceramiche (~400 nm) che, guidate da un campo magnetico, possono penetrare nei tubuli dentinali fino a ~500 µm e formare dei tappi simili al cemento per diminuire la sensibilità. Un’applicazione unica, che promette sollievo duraturo con una sola procedura.
Riparazione dello smalto con keratina da lana di pecora
Scienziati del King’s College London hanno sperimentato l’uso di keratina (ottenuta dalla lana di pecora) che, applicata sui denti, forma un rivestimento che richiama lo smalto e attrae ioni
calcio/fosfato. Potrebbe essere usato nei dentifrici o in trattamenti cosmetici per prevenire carie in stadi iniziali.
La perdita del senso del gusto e dell'olfatto potrebbe essere uno dei sintomi che si manifestano con l’infezione da coronavirus Sars-CoV-2. Il dottor Hendrik Streeck, virologo di Bonn che sta coordinando le indagini a tappeto nell’area di Heinsberg, in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine, dice di aver riscontrato questa caratteristica tra i pazienti risultati positivi ai test.
Almeno i due terzi delle persone infette hanno riferito di aver perso il senso del gusto e dell’olfatto per più giorni. "Non possiamo ancora dire esattamente quando compaiono questi sintomi, ma insorgono subito dopo l’infezione".
"Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto varie segnalazioni e abbiamo visto nei nostri pazienti casi di anosmia (alterazione dell’olfatto) e di disgeusia (alterazione del gusto) — conferma Massimo Galli, ordinario di Malattie infettive all’Università degli Studi di Milano e primario del reparto di Malattie infettive III dell’Ospedale Sacco —, anche in pazienti con sintomi modesti o di limitata gravità. Non sono ancora disponibili dati raccolti sistematicamente, sto parlando solo di osservazioni personali e del mio team. La perdita di gusto e olfatto può comparire anche in altre infezioni delle vie respiratorie, ma nella Covid-19 sembrerebbe più frequente e marcata. Al momento non sappiamo se si tratti di disturbi transitori o se con la guarigione vada tutto a posto". Da quanto osservato fino ad ora non si tratterebbe di un sintomo delle prime fasi dell’infezione. (Fonte: Corriere della Sera)
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